Consigli di benessere per il mese di novembre 🍁

Questo mese voglio parlarvi di Samhain, il Capodanno celtico, conosciuto oggi come Halloween; il termine Samhain significa "fine dell'estate" e rappresenta molto bene il profondo significato che questa ricorrenza aveva per quei popoli, cioè la festa del raccolto.

 

Prima dell'avvento dell'era Cristiana, in tutta Europa (soprattutto nell'area occidentale) i riti e le credenze erano molto legati allo scandire delle stagioni; in quest'ottica il 31 di ottobre e il primo di novembre erano paragonabili al nostro Capodanno: ogni fine ed ogni inizio assumeva una simbologia molto forte, legata alla morte e alla rinascita.

 

Esistono moltissime leggende, riti e tradizioni che ancora oggi  derivano da questo particolare momento dell'anno e alcune di esse rimandano ad una condizione in cui il mondo "di qua" e il mondo "di là" sono in comunicazione. Si presume infatti che anche la festa cristiana dei morti nasca da questa tradizione.

 

Oggi mi vorrei soffermare proprio sulla simbologia legata alla "morte" e alla "rinascita", ma con un'ottica differente ispirata all'energia che il nostro essere sviluppa attraverso i chakra. Risulta evidente la correlazione tra morte e rinascita con il 1° e il 7° chakra in un immaginario cerchio senza fine che coinvolge tutto il nostro essere.

 

Il 1° chakra è l'essenza dell'esistere, del sentire, del radicarsi e prendere forma e sostanza mentre il 7° chakra è la porta verso l'essere spirituale, il cosmo, la totalità dell'energia e la consapevolezza del pensiero.

 

Pur essendo collocati in punti precisi del corpo (fine dell'osso sacro e culmine della testa) sono anche quelli che più facilmente vengono proiettati verso l'esterno - attraverso le radici il 1° e l'espansione del pensiero il 7°.

 

Questo momento dell'anno può favorire la comunicazione tra i due, creando un flusso di energia in uscita e in entrata veramente interessante e benefico; sappiamo bene che i chakra non sono mai inattivi o bloccati (come spesso si sente affermare) perchè se così fosse saremmo morti. Piuttosto vengono rallentati nello scorrere dell'energia da mille situazioni fisiche e psichiche che la vita quotidiana ci pone.

 

È evidente che se riusciamo a creare un flusso di comunicazione energetica otteniamo beneficio per tutti i chakra, che verranno stimolati nelle loro funzioni, e potremo cogliere con più sensibilità quello o quelli su cui occorre lavorare maggiormente.

 

A questo scopo vi suggerisco una pratica da me usata in alcuni momenti impegnativi della mia vita che può essere di grande interesse, nella quale farò riferimento ad alcuni prodotti del nostro shop, comunque sostituibili con altri se preferite.

 

Vi occorrono:

• Cuscino zafu o sgabello per meditare comodi
• Olio profumato del 1° chakra
• Olio profumato del 7° chakra
• Profumatore in stoffa del 1° chakra
• Tisana del 7° chakra (potete sostituirla con tè bancha e miele)

Vestitevi comodi, con abiti senza lacci o elastici che stringano il corpo.

 

Preparate una tazza piccola di tisana calda, non bollente, e bevetela con poco miele.

 

Ponete gli oli davanti a voi, mettete il profumatore nello zafu (o, se state usando uno sgabello, ponetelo sullo sgabello prima di sedervici sopra).

 

Sedetevi comodi sullo zafu e iniziate un ciclo di almeno 20 respiri completi e profondi (polmoni, diaframma e ventre). Concentratevi solo sul respiro e sul corpo che si deve "aprire" ed essere rilassato ma presente, usate bene i sensi per aiutarvi.

 

Prendete l'olio del 1° C. e mettetene una goccia sulla pelle in corrispondenza delle caviglie e delle ginocchia, massaggiando leggermente, respirate sempre profondamente e lentamente armonizzando respiro e movimento.

 

Mantenete la posizione ascoltando l'effetto degli odori e del massaggio che avete fatto.

 

Prendete l'olio del 7° chakra  e mettetelo sui polsi interni, negli incavi del collo, sulla nuca (sopra la 1° vertebra) e sul culmine della testa massaggiando con le dita in senso orario.

 

Restate in posizione respirando e ascoltando cosa il vostro corpo vi dice, se percepite resistenza in alcuni punti potete ripetere l'applicazione e il massaggio.

 

Continuate la respirazione e ponete l'attenzione sui vostri successi dell'anno passato, osservandoli come si fa con un film.

 

Fate la stessa cosa con gli insuccessi, prendete distacco dagli uni e dagli altri e predisponete la concentrazione su ciò che vorrete fare in futuro godendo della possibilità di esistere.

 

Quando percepite che il processo che avete innescato inizia ad esaurirsi alzatevi e preparate un'altra tazza di tisana del 7° chakra per portare beneficio agli organi interni e convogliare fluidi ed energia.

 

Potete completare il tutto con una candela del vostro chakra preferito.

Potete ripete questa pratica ogni volta che ne sentite la necessità.

 

I nostri oli e le nostre tisane sono pensati e studiati per apportare dei benefici concreti al nostro benessere. Troverete le loro proprietà elencate qui sotto.

 

Potete guardare questo rituale anche in formato video sul nostro profilo Instagram.

 

Ecco alcuni nostri prodotti che vi possono aiutare in questo mese (non soltanto per il vostro rituale dei chakra).

Olio profumato settimo chakra

  

La tisana del settimo chakra contiene zenzero in radice per migliorare l'apporto di ossigeno sia a livello polmonare che nel sangue, disinfettante e balsamico, e salvia, chiamata anche erba sacra per gli alcaloidi presenti che predispongono i sensi.

 

 

Per chiudere il cerchio in bellezza, l'olio profumato del primo chakra ci aiuta a radicarci con le sue fragranze di incenso, pepe nero e garofano (gli stessi ingredienti del profumatore).